Regione Veneto: indicazioni sicurezza sul lavoro Covid-19
La Regione Veneto, in data 3 Marzo 2020, ha appena emesso una circolare dal titolo “Covid-19 Indicazioni per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari”. Fornisce indicazioni operative ai datori di lavoro, ai medici competenti e ai Servizi di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) per la gestione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro non sanitari con riferimento alla diffusione del COVID-19.
In questo periodo sono molti i documenti che hanno affrontato la materia.
Per comodità del lettore alleghiamo anche
-factsheet Inail COVID-19 e protezione degli operatori sanitari
-vademecum AIAS per la gestione del rischio Coronavirus in ambito lavorativo
Il documento della Regione Veneto si rivolge a tutti i soggetti che rivestono carattere di responsabilità in ambito D.lgs. 81/08, e ha lo scopo di aumentare l’efficacia delle misure di prevenzione di contenimento nei confronti del COVID-19 mediante l’applicazione di misure uniformi sul tutto il territorio Regionale. Il documento si dichiara provvisorio in attesa che vengano emanate norme Nazionali sulla stessa materia.
Tra le cose interessanti che si trovano in tale documento:
-la definizione di contatto stretto ad alto rischio di esposizione
-viene chiarito che “la diffusione dell’infezione da SARS-COV-2 rappresenta una questione di sanità pubblica, pertanto la gestione delle misure preventive e protettive deve necessariamente seguire i provvedimenti speciali adottati delle istituzioni competenti in conformità all’evoluzione dello scenario epidemiologico.” Il datore di lavoro deve “collaborare facendo rispettare i provvedimenti delle istituzioni competenti”.. “mediante la diffusione interna delle informazioni e raccomandazioni prodotte esclusivamente da soggetti Istituzionali”
La Regione conferma quanto finora affermato da Lisa Servizi (vedi notizia del Blog ) in merito all’obbligo di aggiornamento del documento di valutazione rischi “non si ritiene giustificato l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi in relazione al rischio associato all’infezione da Sars-Cov-2..”
Interessanti sono anche le Misure di contenimento del contagio: vanno limitati i contatti tra le persone, riducendo le occasioni di aggregazione, vengono indicate le seguenti misure ritenute appropriate;
– evitare incontri collettivi in situazioni di affollamento in ambienti chiusi (es. congressi, convegni), privilegiando soluzioni di comunicazione e di colloquio a distanza, o in alternativa dare disposizioni di rispettare il “criterio di distanza droplet” (almeno 1 metro di separazione tra i presenti);
– regolamentare l’accesso agli spazi destinati alla ristorazione (es. mense), allo svago o simili (es. aree relax, sala caffè, aree fumatori), programmando il numero di accessi contemporanei o dando disposizioni di rispettare il “criterio di distanza droplet” (almeno 1 metro di separazione tra i presenti);
Scarica la circolare della Regione Veneto relativa alla gestione delle problematiche connesse alla diffusione del COVID-19.
